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2012-06-09 08:04:05 UTC
Io ho scritto questo:
In Arabia Saudita, nelle scuole pubbliche e università statali, è vietato alle donne praticare qualsiasi attività sportiva. Ad esse è vietato anche partecipare a qualunque evento sportivo, e non c’è alcuna federazione che organizzi attività sportive per le ragazze.
Il Governo saudita intende chiudere tutte le palestre femminili. Questo perché recentemente i religiosi hanno detto che la donna, praticando sport, tende a trascurare il marito.
Nonostante tutto, una 25enne afghana è stata la prima atleta a prendere parte alle olimpiadi del 2004. Lei si chiama Rugaya al Ghasara e, dopo aver superato le resistenze dei più conservatori, è stata scelta come portabandiera, percorrendo tanti metri indossando il tipico velo bianco.
Ci sono state ragazze che nonostante desiderassero partecipare alle Olimpiadi, a causa di minaccie di morte, divieti e pregiudizi hanno avuto paura e hanno rinunciato; e quindi la felicità di esserci e di contare non si è vista sul viso di queste.
Non si può vietare ad una donna di praticare uno sport se vuole, perché nonostante non abbia magari la stessa forza fisica e la stessa resistenza di un uomo, lotta con tutte le sue forze per vincere e si sacrifica per questo sentimento nobile del successo.
Cosa posso aggiungere? C'è qualcosa da modificare?? Grazie in anticipo