In Arabia Saudita non si entra così facilmente come negli altri stati, leggi qui:
Visto d’ingresso: la rete diplomatico-consolare saudita rilascia visti d’ingresso per affari, familiari al seguito, transito o pellegrinaggio (Hajj o Umrah). I visti d’ingresso non vengono rilasciati all’aeroporto o alla dogana. La validità dei visti per affari va da uno a sei mesi. I visti per turismo che erano emessi solo per viaggi collettivi “group tours” preventivamente approvati sono per il momento sospesi a tempo indeterminato. I visti di transito sono rilasciati ai passeggeri che intendono proseguire il viaggio con un volo entro le 12 ore successive senza lasciare l’aeroporto o fare altra tappa nel Paese. Sia i visti turistici che quelli di transito sono validi per una sola entrata (ed uscita) dal Paese.
Tutti gli stranieri devono ottenere il visto per entrare nel paese tranne:
- i cittadini dei paesi del Consiglio di Cooperazione dei Paesi del Golfo (il Regno del Bahrein, lo Stato del Qatar, il Sultanato di Oman, lo Stato del Kuwait e gli Emirati Arabi Uniti);
- i residenti titolari di visti di uscita/re-ingresso.
I visti sono concessi esclusivamente su richiesta di un garante saudita (sponsor). L’Ambasciata d’Italia ed il Consolato Generale d’Italia a Gedda non possono sponsorizzare i privati cittadini per l’ottenimento del visto d’ingresso.
Per lasciare l’Arabia Saudita i residenti devono disporre di visto di uscita o uscita/re-ingresso. Esso non è richiesto ai viaggiatori temporanei e viene apposto su autorizzazione dello sponsor.