La tunica si chiama dishdasha e fa parte dell'abbigliamento tradizionale degli uomini della penisola arabica. e'fatta di cotone o poliestere e si accompagna alla ghutra o shumagh, il velo che scende sulle spalle e che protegge dal vento, dal sole e dalla sabbia del deserto. si tiene ancorato al capo con un cordone di filo, e scende lunghissimo sulle spalle. Sotto si mette una specie di 'papalina' bianca fatta a uncinetto. Il velo e'bianco di finissimo voile o garza di cotone, puo'essere bianco oppure piu'grezzo a scacchi bianchi e rossi o neri.
Dopo qualche tempo che vivi o frequenti questi paesi impari a distinguere la provenienza delle persone, per esempio i sauditi usano una dishdasha molto attillata, con collo e maniche come le camicie da uomo ( anche negli emirati, am il collo e'piu' 'alla coreana'. ) Sotto si mettono leggeri pantaloni ampi tipo pakistani. In Kuwait e Oman amano le tuniche anche di colori pastello, ma in Oman si usa anche nera. Qui in Oman sotto la tunica si mette un pareo, e in testa un cappellino rotondo e ricamato in stile africano (kumma) oppure si arrotola intorno alla kumma un turbante di kashmire (mussar), ma nel deserto e'nero o bordo' a seconda della tribu'
GLi uomini importanti, emiri, principi e il sultano dellOman, sopra la dishdasha indossano un mantello di lino semi trasparente (abaya), nero o in color sabbia, o azzurro, simile alle toghe dei giudici.
Spero di aver dato info utili