Domanda:
arabia saudita????????
2010-03-19 11:03:48 UTC
scusate io vorrei andare in arabia saudita xkè quest'estate voglio fare una crociera in egitto al cairo, e in arabia saudita alla mecca ditemi ke posso visitare (apparte la ka'ba) e quanto costano gli alberghi insieme alla mia famiglia siamo in 5..................................................................................................
Tre risposte:
Anna B
2010-03-19 23:25:00 UTC
L'Arabia Saudita non concede visti turistici, ma solo per lavoro/affari ed eventualmente ricongiungimenti familiari, oltre che per motivi religiosi.

Nessuno puo' visitare la Mecca se non per motivi religiosi, ai non musulmani non e'consentito l'ingresso.

Se invece intendi recarti in pellegrinaggio (haji) con la tua famiglia e sei musulmano residente in Italia saprai gia'che devi chiedere il visto all'' ambasciata saudita a Roma. Ogni anno le autoritá saudite stabiliscono delle 'quote' proporzionali. L'Italia figura tra i nuovi paesi ma tutto sommato recarsi in pellegrinaggio da li'e'piu'economico (di solito ci si affida ad agenzie specializzate).
Jes ♪♫♫♪♪
2010-03-20 14:58:39 UTC
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL’INGRESSO NEL PAESE:



Passaporto: necessario, con una validità residua di almeno sei mesi alla data della partenza. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata saudita presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggi.



Viaggi all'estero di minori: si fa presente che la normativa sui viaggi all’estero dei minori varia anche in funzione delle disposizioni nazionali dei singoli Paesi. La recente normativa italiana (novembre 2009) prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all’età (ferma restando la validità dei passaporti in cui i minori risultino già iscritti). Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria Questura, nonché presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia e/o il proprio agente di viaggio.



Visto d’ingresso:

la rete diplomatico-consolare saudita rilascia visti d’ingresso per affari, familiari al seguito, transito o pellegrinaggio (Hajj o Umrah). I visti d’ingresso non vengono rilasciati all’aeroporto o alla dogana. La validità dei visti per affari va da uno a sei mesi. I visti per turismo sono emessi solo per viaggi collettivi “group tours” preventivamente approvati. I visti di transito sono rilasciati ai passeggeri che intendono proseguire il viaggio con un volo entro le 12 ore successive senza lasciare l’aeroporto o fare altra tappa nel Paese. Sia i visti turistici che quelli di transito sono validi per una sola entrata (ed uscita) dal Paese.

Tutti gli stranieri devono ottenere il visto per entrare nel paese tranne:

· i cittadini dei paesi del Consiglio di Cooperazione dei Paesi del Golfo (il Regno del Bahrein, lo Stato del Qatar, il Sultanato di Oman, lo Stato del Kuwait e gli Emirati Arabi Uniti);

· i residenti titolari di visti di uscita/re-ingresso.



Il visto d’ingresso è stato rifiutato a persone che sono nate in Israele o vi hanno viaggiato o vissuto.

I visti sono concessi esclusivamente su richiesta di un garante saudita (sponsor). L’Ambasciata d’Italia ed il Consolato Generale d’Italia a Gedda non possono sponsorizzare i privati cittadini per l’ottenimento del visto d’ingresso.

Per lasciare l’Arabia Saudita i residenti devono disporre di visto di uscita o uscita/re-ingresso. Esso non è richiesto ai viaggiatori temporanei e viene apposto su autorizzazione dello sponsor.

Si raccomanda di verificare attentamente la scadenza del visto apposto sul passaporto. L’indicazione della scadenza in cifre arabe e secondo il calendario islamico si presta infatti ad errore. Il mancato rispetto della data di scadenza del visto determina l’impossibilità di lasciare il territorio saudita, se non dopo aver pagato una forte multa e ricevuto la relativa autorizzazione del Ministero degli Affari Esteri saudita.

La moglie italiana di un cittadino saudita, le figlie maggiorenni di padre saudita ed i figli italiani di padre saudita, prima di compiere l’età di 21 anni, possono lasciare il paese solo se autorizzati dal padre oppure da un familiare autorizzato a ciò. In casi particolari, l’Ambasciata d’Italia può intervenire presso il governo Saudita per facilitare il rimpatrio di una cittadina italiana, ma non può ottenere il permesso di rimpatrio dei minori senza il consenso del padre saudita.

http://www.viaggiaresicuri.it/?arabia_saudita



La Mecca è meta annuale di visite da parte di pellegrini islamici (il tetto è fissato a 2 milioni) che, secondo quanto prescritto dal Corano, sono tenuti a visitarla almeno una volta nella vita per il pellegrinaggio canonico detto ḥajj.

La sua sacralità comporta che in essa (e nel territorio circostante, come avviene a Medina) sia categoricamente interdetto l'ingresso a chi non è musulmano.

http://it.wikipedia.org/wiki/La_Mecca



Ai non musulmani è proibito l'ingresso alla Mecca e ai luoghi sacri che si trovano nelle sue immediate vicinanze. A parte le ovvie motivazioni etiche che sconsigliano di infrangere questa regola, ci sono posti di blocco lungo le strade che conducono alla città per impedire ai non musulmani di avvicinarsi troppo

http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/medio-oriente/arabia-saudita/mete-interessanti/
2010-03-20 10:55:49 UTC
condivido con AnnaB, non puoi andare in Arabia Saudita se non è un Saudita ad invitarti, inoltre a La Mecca è proibito l'accesso a chi non è mussulmano (nell'intera città)


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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